L’agro romano e l’antica organizzazione fondiaria fra i fiumi Brenta e Muson Vecchio
❝Segni territoriali dell’organizzazione agraria di età romana persistono ancor oggi in un’area ben definita, a nord-est di Padova, dove si conserva un evocativo “paesaggio culturale” della centuriazione. Lo spazio espositivo museale rimanda costantemente all’esplorazione del territorio circostante, per comprendere e apprezzare questo importante patrimonio storico.❞
Il Museo della Centuriazione Romana illustra le caratteristiche uniche dell’area geografica che si estende a nord-est della città di Padova: un’area ancor oggi contraddistinta dalla particolare e suggestiva suddivisione agraria realizzata in epoca romana, la centuriazione. Il museo, che ha sede a Borgoricco, rimanda costantemente a questo territorio ricco di suggestioni storiche.
Nel percorso museale sono presentate le tecniche e gli strumenti usati per effettuare la centuriazione, le tipologie d’insediamento e le attività agricole e commerciali che caratterizzavano il mondo rurale in epoca romana. Il frazionamento regolare del terreno con cardini e decumani, linee parallele e perpendicolari poste fra loro alla distanza di 710 metri (20 actus romani), era funzionale alla creazione di fondi agricoli da assegnare ai coloni e ai veterani di guerra, come ricompensa per il servizio prestato nell’esercito romano.
La centuriazione allo stesso tempo costituiva un efficace sistema di bonifica e permetteva di governare il territorio dal punto di vista idraulico: gli assi centuriali, infatti, corrispondevano a direttrici stradali e in molti casi anche a canali collettori, indispensabili per il drenaggio delle acque in eccesso dalle campagne circostanti. Un’altra importante caratteristica territoriale è conferita dal corso sinuoso del Muson Vecchio, che interrompe le rigide simmetrie della centuriazione, delimitando a ovest la centuriazione patavina e sulla sponda opposta, verso est, quella di Altino. Questo articolato sistema di organizzazione agraria e territoriale si configura come un vero e proprio “paesaggio culturale” del mondo rurale romano: è uno dei meglio conservati in ambito italiano ed europeo. La centuriazione è dunque un “paesaggio costruito”.
Il museo si articola in quattro sale, volte ad approfondire gli aspetti paesaggistici e storico-culturali del graticolato romano, anche per mezzo di installazioni multimediali. Nella sala verde vengono trattate la particolarità geografica della centuriazione e le sue modalità di realizzazione, con il supporto di pannelli esaustivi e l’esposizione di strumentazioni specifiche, come la groma. Le sale arancione e rossa approfondiscono i temi dell’agricoltura, dell’allevamento e della vita domestica. Quella azzurra si concentra infine sulle attività economiche, con la pregevole ricostruzione di un’antica fornace romana.
In treno: il Museo si trova a circa 7 chilometri dalla stazione ferroviaria di Camposampiero (linea Padova-Cittadella-Castelfranco Veneto). Valutare la possibilità di interscambio treno + bici.
In auto: uscita Padova Est autostrada A4, seguire la tangenziale nord e quindi proseguire in direzione di Villanova di Camposampiero (SP88); procedere infine verso Borgoricco lungo la SP11 e la SP34. Parcheggi gratuiti adiacenti al sito.
Orari di apertura e visite:
Museo della Centuriazione Romana
Dove mangiare:
si suggeriscono la caratteristica Osteria Al Gallo Nero, lo storico Ristorante Al Tamiso (Via Desman 359, Borgoricco; tel. 049 5798160), con una ricca collezione di oggetti della civiltà contadina al suo interno, e il Ristorante Storie D'Amore
Dove dormire:
si consigliano la Locanda Al Gallo Nero, che ha sede in un'antica e suggestiva abitazione rurale, e il Martini Appartamento e Bed&Breakfast, entrambi situati a Borgoricco. In alternativa, l'Hotel Al Pino Verde a Camposampiero, che offre un servizio di noleggio biciclette e la possibilità di effettuare escursioni lungo gli itinerari ciclabili e fluviali del territorio circostante.
Escursioni in barca:
Associazione Paesaggi di Risorgiva (tel. 049 5792801; paesaggidirisorgiva@gmail.com)
Noleggio biciclette:
Cicli Primula
Bike Rental Km 99 (Via dei Marcello 13, Piombino Dese; tel. 346 8333987)
Roberto Coletto (Via Roma 79, Massanzago; tel. 049 5797403)
Per la salvaguardia e la riscoperta delle vie d’acqua navigabili patavine
Due chiuse monumentali a guardia dei canali navigabili medievali di Padova
Un progetto all’avanguardia per la ricarica delle falde acquifere
Complesso monastico benedettino sorto per la bonifica e la gestione idraulica del territorio