Al centro di sanguinose e secolari contese: la fortezza medievale sul Canale Bisato
❝Il fortilizio conserva l’originaria architettura militare duecentesca pressoché integrale. Situato in posizione strategica ai piedi dei Colli Euganei, il castello di Valbona è stato il fulcro per il controllo delle fertili pianure limitrofe e, soprattutto, dei commerci lungo la vicina “strada liquida” del Canale Bisato (1139). Per questo la fortezza è stata storicamente al centro di frequenti e sanguinose dispute fra le signorie di Padova, Vicenza e Verona.❞
La rigorosa architettura medievale con spesse mura difensive, il tipico fossato con ponte levatoio e gli imponenti torrioni esagonali sono le caratteristiche peculiari di questa suggestiva costruzione militare ai piedi del Monte Lozzo, a ovest dei Colli Euganei. Il Castello di Valbona si presenta al visitatore come un imponente fortilizio che conserva il suo aspetto originario, caratteristico delle opere di difesa duecentesche. Il complesso, eretto probabilmente dagli Ezzelini, è situato in posizione strategica al confine fra i territori di Padova, Vicenza e Verona; proprio per questo motivo, nei secoli è stato al centro di lotte e feroci scontri fra diverse Signorie, che intendevano assoggettarlo per il controllo delle vie d’acqua usate all’epoca per il commercio fluviale e delle fertili pianure circostanti.
Le dispute incessanti fra Carraresi, Scaligeri e famiglie locali condizionarono a lungo i borghi di Valbona e Lozzo Atestino e si risolsero spesso con sanguinosi eccidi, avvenimenti che contribuirono alla creazione di oscure leggende, secondo le quali misteriosi fantasmi di personaggi medievali si aggirerebbero tuttora fra le stanze del castello.
Il sito militare possedeva una notevole rilevanza per il ruolo di presidio sulle vicine direttrici fluviali commerciali, che in epoca medievale e veneziana rappresentavano le uniche vie di comunicazione per il trasporto di merci e persone. In prossimità del castello si allunga infatti l’antico Canale Bisato, realizzato verso la metà del XII secolo dai vicentini, con il duplice obiettivo di sottrarre le acque del Bacchiglione ai padovani (pregiudicandone la navigazione) e di giungere ai porti di Venezia e dell’Adriatico attraverso il Canale Vigenzone, più a sud, aggirando così la rivale città di Padova. Con l’abbandono del traffico commerciale lungo le vie d’acqua, l’antica idrovia è oggi consacrata alla fruizione turistica, anche con iniziative che promuovono le pratiche nautiche tradizionali, come la celebre “Vogalonga Euganea”.
In treno: il Castello è raggiungibile servendosi della stazione ferroviaria di Este (linea Mantova-Monselice), posta a circa 11 chilometri dal sito. Valutare la possibilità di interscambio treno + bici.
In auto: uscita di Agugliaro o in alternativa di Noventa Vicentina lungo la A31 e proseguire quindi in direzione Valbona-Lozzo Atestino. In alternativa, provenendo dall'autostrada A13, uscita Monselice, procedere fino a Este lungo la SR10, quindi svoltare a nord verso Lozzo Atestino. Disponibilità di parcheggi gratuiti nel centro abitato di Valbona.
Dove mangiare:
all'interno della fortezza medievale è situato il caratteristico ristorante, che offre anche una notevole selezione di pizze; il Ristorante Castello di Valbona è inoltre dotato di un ampio parco che si sviluppa nelle immediate vicinanze.
Dove dormire:
si suggerisce il Bed&Breakfast-Casa Vacanze Podere dei Carraresi, un edificio rustico ricco di storia adiacente al Castello di Valbona.
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