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Scano Boa

Una lingua sabbiosa alla foce del Po, fra natura selvaggia e suggestioni letterarie

Gli scanni, depositi alluvionali di sabbie finissime, che sono protesi verso il mare all’estremità orientale del Delta del Po, costituiscono dei contesti paesaggistici di grande valore naturalistico, tra litorali incontaminati e una rigogliosa vegetazione palustre. Scano Boa è forse il più conosciuto di questi lidi, anche per essere stato il teatro di vicende raccontate in diversi film e libri dedicati allo sconfinato e mai immobile Delta.

La spiaggia di Scano Boa si trova nel territorio di Porto Tolle e costituisce uno scanno storico del Delta, nella propaggine più orientale del grande fiume, presso le bocche del Po di Pila. Si tratta di una lunga lingua di sabbia dorata, raggiungibile solo via mare, ricca di fascino per il suo paesaggio incontaminato e selvaggio. Qui è possibile osservare gli ultimi casoni, tipiche costruzioni di canne utilizzate da pescatori e cacciatori, nonché uccelli di tutti i tipi, dai limicoli alla beccaccia di mare, dai fraticelli ai gabbiani corallini fino alle bellissime volpoche, una particolare specie di anatre che sono solite frequentare questo lido. Il mare che caratterizza questo litorale è azzurro, limpido e con fondali sabbiosi e lentamente digradanti.
Scano Boa è un luogo di senso e di silenzio per eccellenza, capace di evocare i ricordi più profondi legati a profumi, colori e suoni. Non a caso in questo sito sono state ambientate le vicende di non pochi film e libri, tra cui quello omonimo di Gian Antonio Cibotto, da cui ha tratto ispirazione il film di Renato Dall’Ara. Il romanzo di Cibotto spiega ampiamente come il lido costituisse un luogo significativo per le comunità di pescatori locali, che per anni vi trascorrevano le notti prima di uscire a pescare. Particolarmente efficace è l’incipit dello Scano Boa di Cibotto, quando si afferma: “Avvertenza: È inutile cercare sulla carta geografica le località nominate in questo libro […]. L’esattezza geografica non è che un’illusione. Il Delta Padano, per esempio, non esiste. Lo stesso dicasi, a maggior ragione, per Scano Boa. Io lo so, ci sono vissuto”. Fra le pagine del libro alcuni passaggi ci offrono un’istantanea molto precisa della morfologia e del paesaggio fra il braccio del Po di Pila e il mare: “Dall’alto si vedeva la distesa fremente del canneto che bordava la valle, la linea morbida e rientrante del litorale e il corso sinuoso del fiume, che proprio all’altezza del villaggio disegnava una curva immensa, trattenuta a fatica dagli argini. E […] tutti volgevano ogni tanto l’occhio sulla desolazione del panorama, che aveva il potere di spegnere le voci, riducendole in silenzio.”
Oltre a riecheggiare con perenne vitalità queste e altre suggestioni letterarie, oggi Scano Boa rappresenta un sito naturalistico di eccezionale interesse, che si presta a gite ed escursioni in barca memorabili. Il vicino approdo di Pila, centro storicamente dedito alla pesca e conosciuto per il suo mercato ittico, costituisce un ottimo punto di partenza per raggiungere lo scanno.

2h 30m

Come Arrivare

Lo scanno è raggiungibile solo via mare, di seguito si riportano le indicazioni per arrivare al punto d’imbarco di Pila.
In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Loreo (linea Rovigo–Adria–Chioggia), posta a circa 30 chilometri di distanza.
In auto: dalla strada SS309 Romea, all’altezza di Porto Viro, imboccare la SP37 in direzione Ca’ Venier e raggiunta la località, proseguire sulla SP85 fino a raggiungere il borgo di Pila. L’imbarco per Scano Boa si trova in prossimità dell’argine del fiume.

informazioni aggiuntive

Dove mangiare:
si consigliano il Ristorante Al Faro (Via Lorenzo Brunetti 37, Ca' Tiepolo, Porto Tolle; tel. 0426 88014) e il Pub Pizzeria Officina 405 (Via Giacomo Matteotti 405, Ca' Tiepolo, Porto Tolle; tel. 0426 82061).
Dove dormire:
si suggeriscono l’Albergo Ristorante Italia e l’Albergo Ristorante Pizzeria Klaus (V.le G. di Vittorio, 52/B Ca' Tiepolo, Porto Tolle; tel. 0426 81018).
Attività escursionistiche e noleggio bici e imbarcazioni:
per escursioni in bici e cavallo e in barca fare riferimento al sito web del Parco Delta del Po.

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