Da antico porto fluviale romano a crocevia dei commerci lungo le strade liquide della Serenissima
❝Il caratteristico borgo di Loreo è stato per secoli al centro di intensi traffici fluviali e, nonostante la sua attuale posizione lontano dal mare, costituisce un caposaldo di storia della navigazione per acque interne. Fu legato sia alle fortune dell’impero romano che a quelle di Venezia. Il nucleo storico è attraversato da un canale navigabile che riflette i variopinti colori di semplici ed eleganti dimore, in un reticolo di calli e portici suggestivi.❞
L’antico Portus Lauretis (poi Lauretum) sorse nel 225 a.C. a metà strada tra Adria e il mare, vicino alla strada Romea che per secoli fu via di pellegrini e crociati, e a ridosso di un’importante via d’acqua navigabile. La sua storia fu quindi saldamente legata a Venezia che, dalla fine del Quattrocento, la designò quale baluardo militare nonché snodo commerciale strategico di tutto il Delta, rendendola protagonista di complesse e profonde trasformazioni idrauliche del territorio, ancor oggi ben visibili.
Una fitta rete di stradine porta in piazza Longhena, il nucleo storico e simbolico di Loreo, che conserva ancora integro il suo antico e nobile aspetto. Qui si trova il duomo, eretto nel 1658 e dedicato all’Assunta, su disegno dell’architetto Baldassarre Longhena, autore della celeberrima Chiesa della Salute a Venezia. Non può mancare una visita all’Oratorio della Santissima Trinità, sede della Confraternita dei Flagellanti, fondata nel 1603 e detentrice di un’antica tradizione devozionale. Incappucciati da un saio scarlatto, la notte del 14 giugno, i “fradèi” ripetono ancor oggi l’annuale processione che li porta alla Chiesa della Madonna del Pilastro, una delle più antiche del Polesine, sita nella frazione omonima.
Affacciato sul canale, nella Torre civica del Comune di Loreo, è collocato il museo dell’Antiquarium, che presenta i materiali rinvenuti dagli scavi archeologici della villa rustica romana di Corte Cavanella. Questa grande e pregevole villa, che sorgeva su una barena a ridosso di uno specchio lagunare e presso un canale navigabile che la metteva in comunicazione diretta con il mare, grazie a questa particolare posizione fu uno snodo commerciale strategico sia per i traffici marittimo-fluviali che terrestri. È possibile peraltro identificare questa villa con la Mansio Fossis, citata negli itinerari del mondo antico: una stazione di posta collocata lungo la prosecuzione della via Popilia verso nord. Una parte di questo piccolo ma suggestivo museo è dedicata alle barche e alla navigazione fluviale nel mondo antico, alla luce dell'importante ritrovamento presso Corte Cavanella di due imbarcazioni lignee d’epoca romana.
Da Loreo, storica capitale del Delta in età veneziana, seguendo il canale che la attraversa si giunge a Tornova, dove si trova una sobria ed elegante villa veneta del Seicento, con annessa corte rurale. A Tornova si può anche ammirare quanto resta della vecchia conca di navigazione, bordata da pregevole pietra d’Istria, e utilizzata dalle barche della Serenissima Repubblica di Venezia per passare dal mare e dalle lagune costiere alle vie fluviali del vasto entroterra padano. Testimone muta di questa densa storia di scambi commerciali resta ancora una lapide, dove è leggibile la tabella con gli importi dei pedaggi sui carichi in transito.
In treno: il centro storico di Loreo dista 450 metri circa dalla stazione ferroviaria omonima. All’uscita proseguire su Viale Stazione e poi a sinistra lungo Via Roma per 200 metri.
In auto: dalla SS309 Romea seguire le indicazioni per Adria-Loreo-Rovigo, proseguire sulla SP45 Via del Mare e alla rotonda prendere la prima uscita a destra per dirigersi verso il centro di Loreo. Arrivando da Adria, proseguire in direzione Strada Romea-Loreo-Rosolina e prendere la SP45 Via del Mare, seguendo poi le indicazioni per Loreo.
Orari di apertura e visite:
Antiquarium di Loreo
Dove mangiare:
si consigliano il Ristorante Antica Trattoria Graziella (Via Tornova 51, Loreo; tel. 0426 336942) e il Ristorante Pizzeria Articiocco (Via Cavanella Po 695, Cavanella Po; tel. 320 1464359).
Dove dormire:
si suggeriscono l’Albergo Ristorante Cavalli e la residenza agrituristica Villa Anconetta.
Attività escursionistiche e noleggio bici e imbarcazioni:
per escursioni in bici e cavallo e in barca fare riferimento al sito web del Parco Delta del Po.
Un’antica conca di navigazione rinaturalizzata e trasformata in area palustre di grande pregio naturalistico
Un tipico villaggio fluviale di pescatori è la porta d’accesso alla navigazione storica sul Po
Alla scoperta delle antiche “piscinae piscariae” romane fra lagune e casoni del Delta
Magnifica e audace villa palladiana riconosciuta dall’UNESCO, sede del Museo Archeologico Nazionale