Il fiume come simbolo di fede, prosperità e coesione sociale
❝La terribile pestilenza che flagellò nel 1676 il borgo fluviale di Pontelongo, sorto sull’omonimo canale navigabile, viene puntualmente rievocata ogni anno in uno dei cortei storici più partecipati del padovano: la Processione del Voto. In tale occasione, a unire le opposte sponde del fiume viene allestito e attraversato da tutti i partecipanti un tradizionale ponte di barche, che conferisce alla cerimonia una suggestiva scenografia liquida.❞
Fin dal Seicento nella comunità rivierasca di Pontelongo si celebra uno dei riti religiosi più sentiti e noti del territorio padovano: la Processione del Voto alla Madonna. Pontelongo sorge sulle opposte sponde del Bacchiglione, lungo il segmento fluviale denominato anche come Canale di Pontelongo, ed è una cittadina storicamente divisa in due dal corso d’acqua. La manifestazione risale all’anno 1676 e nacque per chiedere la liberazione dalla pestilenza che, all’epoca, flagellava il borgo fluviale. Da allora, la prima domenica di maggio viene rinnovato ogni anno l’atto di fede con una cerimonia religiosa itinerante, che vede l’elemento liquido al centro del rito.
Dopo la Santa Messa officiata presso la chiesa parrocchiale di S. Andrea, nel pomeriggio si svolge il solenne corteo votivo, che percorre le vie del paese e attraversa quindi il corso del Bacchiglione con uno speciale ponte mobile di barche, opportunamente allestito per l’occasione. La processione avanza seguendo l’effigie della Madonna, che viene condotta nel suo itinerario da portatori scalzi, fino a raggiungere il fiume: a questo punto viene fatta la solenne benedizione delle acque. Il significato simbolico di quest’atto avvalora la forza benefica e salvifica del prezioso elemento liquido, allontanandone gli aspetti distruttivi e rinsaldando i legami fra le due comunità “rivali” (nel senso originario di “situate su opposte sponde”), che furono inevitabilmente compromessi durante il tragico periodo della pestilenza.
La cerimonia costituisce un’occasione unica per scoprire le peculiarità culturali e ambientali del paese e della storica via navigabile che lo attraversa: ultima propaggine del Bacchiglione diretta verso il mare. Il Canale di Pontelongo, tradizionalmente consacrato alla navigazione commerciale tra l’Adriatico, la Laguna Veneta e l’entroterra, costituisce oggi un contesto ideale per l’escursionismo fluviale e cicloturistico, sulle tracce dell’antica Via del Sale e dello Zucchero, lungo il percorso storicamente solcato da innumerevoli burchi e barcari. La navigazione turistica è assicurata da un servizio (su prenotazione) che da Pontelongo porta a Chioggia passando per la storica Corte Benedettina di Correzzola.
In treno: il centro abitato di Pontelongo è dotato di una fermata ferroviaria sulla linea Venezia-Adria.
In auto: uscita Monselice autostrada A13, proseguire lungo la SP5 e la SR104 in direzione Chioggia e deviare quindi a nord verso Pontelongo in località Villa del Bosco. Provenendo dalla SS309 Romea, deviare lungo la SR105 verso Cavarzere in località Passo della Fogolana, imboccare dopo alcuni chilometri la SR104 verso Monselice e svoltare quindi a destra verso Pontelongo in località Villa del Bosco.
Dove mangiare:
si consigliano il Ristorante Lazzaro 1915, la Trattoria Pizzeria Al Cacciatore e la Pizzeria Trattoria La Casa Bianca (Vicolo della Pace 51, Pontelongo; tel. 049 9776332).
Dove dormire:
si suggeriscono l'Albergo Trieste a Pontelongo, la Country House Terranova (Via Roma 417, Pontelongo) e l'Alloggio in Villa Barchessa Contarini, in località Terranova.
Informazioni sull'evento ed escursioni fluviali:
Pro Loco Pontelongo
Complesso monastico benedettino sorto per la bonifica e la gestione idraulica del territorio
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