Water Museum of Venice Water Museum of Venice Global Network

I PATRIMONI LIQUIDI E FORESTALI DEL BACINO DELLA PIAVE PER UNO SVILUPPO PIÙ SOSTENIBILE

Domenica 13 Settembre 2020, presso la Fiera & Festival delle Foreste di Longarone, si è svolto un incontro finalizzato ad approfondire le opportunità progettuali legate ai temi della gestione delle foreste e dell’acqua, dello sviluppo sostenibile e dei patrimoni naturali e culturali collegati all’elemento liquido, nelle declinazioni uniche e irripetibili che caratterizzano molti dei territori ricadenti nel bacino del fiume Piave.
Oggi è possibile valorizzare maggiormente su scala mondiale tali patrimoni unitamente agli aspetti produttivi, se opportunamente collegati all’Agenda 2030, agli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile e al Green Deal della Commissione Europea.
Partendo dal patrimonio forestale della Serenissima e dai sistemi di gestione collegati all’uso sapiente dell’acqua, tramite avanzatissimi opifici idraulici e l’efficiente trasporto basato sulla fluitazione nel Piave, si sono discussi sia i possibili ambiti di valorizzazione del contesto storico ereditato in chiave eco-museale, sia il collegamento dello stesso a nuovi sistemi di produzioni volti a conferire un valore aggiunto alla risorsa legno.
L'evento è stato promosso dalla Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua, dal Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua e dal Water Museum of Venice in collaborazione con Veneto Agricoltura, Venetian Cluster e Consorzio BIM Piave.
Il seminario ha contemplato gli interventi di Giustino Mezzalira (Coordinatore Comitato Scientifico del Festival delle Foreste) e di Eriberto Eulisse (Direttore della Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua e del Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua), con la partecipazione di Pierluigi Svaluto Ferro, Rappresentante del Consorzio BIM Piave e Gian Angelo Bellati, Presidente di Longarone Fiere Dolomiti e del Venetian Cluster.

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