Water Museum of Venice Water Museum of Venice Global Network

UN PATRIMONIO DA VALORIZZARE CON I PESCATORI DEL POLESINE

di Domenico Letizia

 

Il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine è un’organizzazione di Produttori costituita come una società che, nata nel 1976, ha unificato le varie cooperative di pescatori locali che, in quegli anni, operavano in modo indipendente e spesso in concorrenza. Nel profilo indiscutibilmente unico del Delta del Po c’è il territorio creato sia dalla sedimentazione del fiume, che dall’opera dell’uomo che nei secoli ne ha regimentato le acque e bonificato i terreni. Nell’area del Delta, natura, storia, tradizione, cultura ed arte si intrecciano, offrendo al visitatore un paesaggio inedito e sorprendente. Nel Delta si distinguono vari ambienti, ognuno con caratteristiche peculiari: la campagna con i paleoalvei, le dune fossili, gli argini, le golene, le valli da pesca, le lagune o sacche e gli scanni.
Un territorio che attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio è riuscito a diffondere anche i prodotti ittici autoctoni. Elementi che meritano attenzione.  I pescatori del Delta del Po hanno ottenuto il riconoscimento dell’Unione europea per i Mitili Allevati, è nella laguna del Delta, tra il Po di Tolle e il Po della Donzella, che la mitilicoltura, la  coltura delle cozze o mitili, viene praticata dagli anni ’60 in impianti galleggianti con sistemi di allevamento in sospensione. Il marchio Dop è una grossa conquista per un territorio cosi particolare: i molluschi (bivalve, forma allungata e conchiglia nero-violaceo) vengono allevati in una vasta area della Sacca, nel comune di Porto Tolle, dove le acque saline del mare si uniscono a quelle dolci. La zuppa di cozze è un piatto che vanta, da Nord a Sud, infinite varianti. Se vogliamo analizzare la sola realtà del Veneto, dove le cozze si chiamano peoci, contiamo mille sfumature di piatti tipici dove gli ingredienti immancabili sono aglio, olio extravergine di oliva e vino autoctono.
Una storia di passione, lavoro e tutela del territorio che merita estrema attenzione. Tuttavia, i Pescatori del Polesine sono a conoscenza anche delle molte criticità dovute alla gestione del territorio. Per superare queste criticità e migliorare la percezione dell’elemento liquido, il Water Museum of Venice include tra i luoghi più rappresentativi di civiltà dell’acqua anche le buone pratiche odierne: i progetti di rivitalizzazione degli ecosistemi acquatici e di riqualificazione fluviale, le aree di ricarica delle falde acquifere e le progettualità più emblematiche che evidenziano un uso e una gestione più lungimiranti dell’acqua nei territori, incentivando anche la pesca sostenibile e di qualità.

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