IL RUOLO DEI MUSEI DELL'ACQUA NELLA GEOPOLITICA MONDIALE
Desertificazione, scioglimento dei ghiacciai artici, inondazioni, calamità naturali, scarsità delle risorse idriche sono all’ordine del giorno. Questi fenomeni sempre più ad ampio spettro colpiscono la nostra società, sino ad arrivare alle nostre case. C’è l’urgenza di nuovi cittadini, politici, attori e imprese consapevoli. Nuovi progetti e politiche che fronteggino con approccio glocale e in maniera concreta alla risoluzione dei problemi. Un concetto di “civiltà liquida” in simbiosi con la natura, efficiente nelle buone pratiche per una buona “Cultura dell’Acqua”. Questo è il modello vincente del Water Museum of Venice, questo il motivo della nascita di un progetto globale che ha visto la creazione di un Network Mondiale dei Musei dell’Acqua (Global Network of Water Museum), che nel giugno 2016 è stato ufficialmente ratificato dal Consiglio Intergovernativo dell'UNESCO-IHP in quanto "iniziativa" propria dell'International Hydrological Programme.
Con la propria impronta internazionale dunque il Water Museum of Venice vuole avere un ruolo determinante a livello mondiale. I risvolti attuali ci invitano a prendere consapevolezza che è necessario affrontare i problemi insieme. Grazie all’articolo del noto pubblicista Domenico Letizia “Acqua e Musei: incrocio vincente per le sfide ambientali e climatiche” con uno sguardo “geopolitico” approfondiremo questa attuale tematica all’interno del quotidiano online di geopolitica e politica estera. Buona lettura. Vai all'articolo