CINA: IL FORUM INTERNAZIONALE SUL BINOMIO CIVILTÀ | ACQUA "GREAT RIVERS FORUM 2018"
Anche la storia e la cultura cinese hanno trovato un profondo legame attraverso i fiumi, Cina come cuore liquido costituito da città sorte sui fiumi, dove le case galleggianti hanno definito l’uomo “abitante dell’acqua”. E’ questo il tema di questa importante edizione del Great Rivers 2018, un’indagine e un confronto a livello mondiale ai massimi livelli, per ridefinire il futuro delle grandi civiltà dei fiumi.
Solcata da oltre 5000 corsi d’acqua che hanno garantito per secoli i trasporti e le comunicazioni la Cina ospita per lunghezza il terzo fiume più lungo al mondo dopo il Rio delle Amazzoni e il Nilo.
Il fiume Azzurro in cinese Chang Jiang (長江,长江) è il più esteso dell’Asia. 6.418 km, per fare un confronto quasi dieci volte il fiume Po. Nasce dalle montagne tibetane e sfocia nel Mar Cinese nella gigantesca Shanghai, metropoli con più di 25 milioni di abitanti.
Questo vasto territorio ha subito un rapido processo di urbanizzazione ed uno sfruttamento costante da parte dell’uomo che sta mettendo a dura prova la salute di questo enorme bacino. Vi sono però nuove organizzazioni e progetti sensibili al tema idrico e ambientale e su questa linea è il Convegno Internazionale Great Rivers Forum (GRF 2018) ad essere un’opportunità di confronto e scambio per lo sviluppo di buone prassi, per sensibilizzare e consolidare opere di riqualificazione, mettendo in rete i principali attori a livello internazionale interessati all’universo Acqua.
Il Water Museum of Venice sarà rappresentato al Great Rivers 2018 grazie al ruolo di moderatore del Dott. Eriberto Eulisse ed alcuni suoi interventi all’interno del Forum. Un appuntamento unico che mette in luce l’obiettivo primario della conferenza internazionale, ovvero: “puntare ad un rapporto sostenibile tra uomo e risorsa acqua”, grazie alla tutela del patrimonio liquido, delineando alcuni macro temi quali, sviluppo urbano lungo i corsi d’acqua, riconnessione delle città e dei cittadini con i propri fiumi e lo sviluppo dei musei “liquidi” come centri polifunzionali per lo sviluppo sociale.
L’iniziativa sostenuta dall’UNESCO-Ihp e dall’Università Ca’ Foscari di Venezia sarà un momento di confronto tra partecipanti di fama internazionale per identificare nuove strategie e approcci innovativi atti a preservare le diversità culturali e l’ecosistema ambientale.
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Per approfondire: Articolo Agenzia Nova